Un film di Leonardo Pieraccioni. Con Leonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Marianna Di Martino, Chiara Mastalli, Giuseppe Maggio, David Sef, Alice Bellagamba, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello.Commedia, durata 95 min. - Italia 2013.
Si può ridurre a poche righe un film di un'ora e trentacinque minuti? Si, basta scrivere che Arnaldo Nardi, il protagonista di questo film (Leonardo Pieraccioni), ha una bella moglie (Serena Autieri), due figlie gemelle, un ottimo lavoro (beato lui!), una bellissima casa in un posto tranquillo ma, all'improvviso (anche troppo), un banale indizio spinge la moglie a cacciarlo di casa.
E' qui tutta la pensata di Pieraccioni (nelle vesti di Arnaldo): la vita noiosa da padre di famiglia evidentemente non è ancora ben calzante con la sua personalità d'impenitente Peter Pan, così che decide di cambiare rapidamente vita condividendo un appartamento con quattro studenti universitari, ciascuno con un grave problema esistenziale.
Camilla (Marianna Di Martino) non ha detto ai genitori, di essere incinta, Marco (Giuseppe Maggio) studia medicina ma non sopporta la vista del sangue, Anna (Chiara Mastalli) ha perso i contatti con il padre (il grande Massimo Ceccherini !) ed Edoardo (Davide Sef), mulatto, è fidanzato con una ragazza il cui padre (bravissimo Giorgio Panariello!) è un razzista conclamato. Quattro problemi davvero grandi ai quali il buon Arnaldo aggiunge il suo: padre di famiglia in fuga dalle proprie responsabilità non ancora ben metabolizzate all'età di 45 anni!
Un bel siparietto del caos affettivo e socio-ambientale dei nostri anni 2000 che Pieraccioni, con il suo pressappochismo con vena di buonismo imperante a buon mercato, cerca di descrivere con leggerezza ed ironica comicità per meritarsi il prezzo del biglietto. C'e riuscito, anche questa volta.
Ma se è "cresciuto" come ha promesso nel film ce lo deve ancora far vedere. Con il prossimo film, s'intende !